La Marcatura CE delle Macchine


INTRODUZIONE

Con l'avvento del mercato e delle politiche comunitarie europee anche il quadro tecnico normativo deve indirizzarsi verso una unificazione. Tale unificazione avviene tramite l'emanazione  di direttive che ogni stato deve recepire nell'ordinamento giuridico nazionele.

Queste direttive assicurano i requisiti minimi essenziali per varie categorie di prodotti industriali e non che circolano nel mercato unico comunitario. In modo particolare assicurano il rispetto per la salute, la sicurezza e l' ambiente.

Per quanto riguarda la costruzione di macchine le direttive che stabiliscono i requisiti minimi e le procedure per dimostrare la conformita' a tali requisiti sono:

Le prime tre sono direttive quadro specifiche per le macchine, l'altra riguarda macchine ed altri prodotti.

Queste Direttive si estendono in un campo vastissimo di macchine e componenti di sicurezza ma non ne coprono la totalità.

Secondo il rischio connesso alla macchina le direttive richiedono procedure diverse per dimostrare la conformita' ad esse. In ogni caso la documentazione che deve essere redatta è composta dalle seguenti parti:

Il fascicolo tecnico della costruzione dimostra che la macchina è stata progettata e costruita in modo da essere conforme ai requisiti minimi richiesti dalle direttive.

La dichiarazione di conformità è il "certificato" che garantisce la conformita' della macchina.

La marcatura CE identifica la conformità dandone evidenza sulla macchina.

Come si intuisce, con l'applicazione delle direttive citate la responsabilita' cade fortemente sul costruttore della macchina.

Accenniamo adesso al fatto che la marcatura CE di una macchina implica anche la sua rispondenza ad altre direttive, che attualmente sono la 73/23/CEE sulla bassa tensione e la 89/336/CEE sulla compatibilita' elettromagnetica.

Le macchine vengono classificate dalle Direttive in macchine a basso o medio rischio o macchine ad alto rischio.

Per quanto riguarda le macchine a basso o medio potenziale di rischio il costruttore può apporre la marcatura CE in modo, assumendosi così tutte le responsabilità.

In questo caso dovrà quindi procedere con :

  1. L'Analisi dei rischi per quantificare i pericoli della macchina e per descrivere i rimedi presi per limitare i pericoli che ne derivano;
  2. Il Manuale di uso e manutenzione che descrive la macchina, le modalità di uso e manutenzione e tratta i rischi residui che rimangono nonostante gli accorgimenti progettuali che sono stati presi;
  3. Il Fascicolo tecnico della costruzione che oltre all'analisi dei rischi ed al manuale di uso e manutenzione contiene i progetti meccanici, gli schemi elettrici e idraulici ecc.;
  4. La Dichiarazione di Conformità
  5. La Marcatura CE

Per quanto riguarda le macchine ad alto potenziale di rischio il costruttore, per garantire la conformità deve rivolgersi, come descritto nelle direttive, ad un Organismo Notificato oltre che seguire la procedura secondo i punti descritti precedentemente.


DESCRIZIONE DELLE DOCUMENTAZIONI


IL FASCICOLO TECNICO DELLA COSTRUZIONE (o file tecnico)

Il Fascicolo tecnico della costruzione ha lo scopo di provare che il progettista ed il costruttore abbiano soddisfatto i requisiti essenziali di sicurezza e di salute applicabili a quella macchina. In linea generale deve comprendere :

Il Fascicolo tecnico rimane al costruttore che lo tiene a disposizione dell' Autorità Nazionale di Controllo qualora questa lo richieda.

Tale documentazione deve essere redatta in una lingua ufficiale dei paesi dell'Unione Europea. Nel nostro caso è comunque opportuno che sia redatta innanzitutto in lingua italiana in modo da poter essere consultata agevolmente.

Le direttive macchine prescrivono infine che la relativa documentazione sia mantenuta a disposizione dell'Autorità Nazionale di Controllo per un periodo di almeno dieci anni dalla data di fabbricazione della macchina o da quella del suo ultimo esemplare, nel caso di fabbbricazione di serie.

IL MANUALE DI USO E MANUTENZIONE

Le istruzioni per l'uso devono essere fornite all'utilizzatore e costituiscono il riferimento per la comprensione delle caratteristiche della macchina.

Il manuale di uso e manutenzione deve obbligatoriamente essere parte integrante della fornitura della macchina e deve descriverne tutto il ciclo di vita, dall' imballaggio alla demolizione, passando attraverso le varie fasi di utilizzo, descrivendo i rischi residui presenti ed i rimedi che l'utilizzatore deve adottare.

Il contenuto del manuale deve comprendere il nome del costruttore, il suo indirizzo o quello del suo mandatario ed i riferimenti specifici della macchina (denominazione, modello, matricola e anno di costruzione).

LA DICHIARAZIONE DI CONFORMITA'

Il fabbricante deve redigere per ogni macchina o componente di sicurezza immesso nel mercato un documento, chiamato Dichiarazione di Conformità. Questo documento caratterizza  proprio la conformita' di quella macchina ai requisiti essenziali delle Direttive ad essa applicabili.

Tale dichiarazione deve essere redatta soltanto dopo aver costituito il Fascicolo Tecnico della Costruzione.

La dichiarazione di conformità , a seconda dei casi, può essere di tipo:

A) Per macchine che funzionano in modo indipendente, per attrezzature intercambiabili e per impianti

B) Per macchine che dovranno incorporarsi in altre macchine o impianti e non possono funzionare in modo indipendente

C) Per i componenti di sicurezza immessi sul mercato e destinati ad essere incorporati in una macchina o in impianti

Solamente il tipo A prevede l'apposizione della marcatura CE sul prodotto e una copia di essa deve accompagnare la macchina insieme al manuale di uso e manutenzione.

La Dichiarazione di Conformità (tipo A), quella che più interessa i costruttori di mecchine, deve comprendere almeno:


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